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STORIE D'INFORTUNIO
Maledetta solitudine
A cura di Domenico Maiullari, Oscar Salvadore Servizio PreSAL della Asl AT
Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute, ASL TO3
Il giorno dell'infortunio Massimo ha iniziato il turno di lavoro con Elidon, il suo collega che ha mansioni di autista. I due, pur avendo compiti differenti in azienda, collaborano spesso.
Infatti, quel giorno, come di consueto, Massimo si è fatto aiutare da Elidon nelle fasi di svinatura e filtraggio.
I due colleghi si trovavano nell'area dedicata alla fermentazione quando hanno iniziato il filtraggio del vino da un serbatoio all'altro. Una volta effettuato il collegamento tra i due
serbatoi, si sono dedicati al carico del mezzo con il quale Elidon si sarebbe recato nel pomeriggio a fare delle consegne.
Alle 18:20 Elidon è andato a casa e Massimo.........
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SMART WORKING E SITUAZIONI DI EMERGENZA
Con l’aumento dell’utilizzo dello smart working, molti lavoratori si trovano spesso a lavorare da soli o a non poter interagire con altre persone.
Nasce quindi l’esigenza di garantire la sicurezza di tali lavoratori anche con sistemi di tipo passivo che siano in grado di intercettare situazioni di pericolo e di emergenza.
Una possibile soluzione in questi casi è l’utilizzo dell’app per smartphone Loner Mobile di Blackline specificamente progettata per soddisfare queste esigenze unitamente ad un dispositivo indossabile denominato Loner Duo.
Il sistema si adatta perfettamente alla normale routine dei lavoratori, sostituendo con semplicità le procedure di gestione di spostamenti e delle necessarie verifiche.
In caso di necessità Loner Mobile contatta direttamente gli addetti del monitoraggio professionale della rete di Blackline Safety, assicurando così la gestione di ogni richiesta di aiuto o emergenza. E’ anche possibile configurare un timer per il check-
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Quelle morti in solitudine
Il nuovo decennio del secondo millennio non interrompe il lungo elenco di morti sul lavoro. Colpisce come, all’inizio di questo nuovo anno, i primi eventi siano caratterizzati da lavoratori che operavano in solitudine.
Il 16 gennaio 2020 muore a Massenzatico, in una cantina sociale, un uomo di 52 anni. E’ stato trovato dentro una cisterna per la fermentazione del lambrusco. Stava lavorando da solo.
Il 19 gennaio 2020, nel bresciano un mungitore è stato trovato morto da alcuni colleghi. Aveva la testa schiacciata da una porta scorrevole pneumatica.
Un imprenditore è stato trovato morto il 20 gennaio 2020 all’interno di una cava di Castiglione Torinese. I suoi congiunti, che non avevano notizie da ore, hanno dato l’allarme ma purtroppo i soccorritori sono arrivati tardi, l’uomo era già deceduto presumibilmente per un malore.
Sono solo gli ultimi eventi mortali di lavoratori che, lavorando da soli, non hanno potuto chiedere soccorso.
Naturalmente l’Autorità Giudiziaria stabilirà se............
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Sentenza Cassazione Penale, Sez. IV, 09 agosto 2018, n. 38363
Morte per asfissia nella cella frigorifera.
Sono numerosi gli insegnamenti che fornisce la Corte di Cassazione con la sentenza n. 38363/2018.
La Suprema Corte prende in esame l’infortunio mortale di un manutentore che operava presso lo stabilimento di un Committente e che ha visto il coinvolgimento di quest’ultimo anche in tema di responabilità amministrativa. Vediamo il caso.
Il 3 ottobre 2013, L.M. e B.A., dipendenti della L. Srl., consegnavano presso lo stabilimento dell'unità locale n. X, sita in C., del Consorzio YYY S.C.A., un ventilatore, che il B.A. doveva installare, in sostituzione di un altro non funzionante, alla sommità della cella frigorifera n. XX, alta 9,97 metri, in quel momento vuota e non funzionante. Per compiere l'operazione si era servito della piattaforma di lavoro elevabile in dotazione allo stabilimento, che in passato aveva già utilizzato per lavori simili, ed aveva lavorato in solitudine, essendo il collega L.M. impegnato in altre operazioni. Trascorsa un'ora il L.M., non vedendo il collega tornare, si era affacciato allo sportello di ispezione della cella in questione, vedendo la piattaforma in posizione elevata, ma non il collega, che non rispondeva ai richiami. Aveva allora contattato il frigorista T.A., che lo aveva raggiunto ed aveva.......
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